- Memoria di sant’Ipazio di Gangre
Sant’Ipazio fu uno di coloro che glorificarono la Chiesa nei primi secoli e lottarono per il trionfo del cristianesimo e dell’ortodossia. Proveniente dalla Cilicia, fu vescovo di Gangre negli anni del Grande. Costantino e partecipò al Primo Concilio Ecumenico a Nicea (325), contro l’eresia di Ario. Nel suo lavoro pastorale, ha continuato a insegnare e guidare il suo gregge, ma soprattutto si è opposto alle eresie, in particolare alla setta dei Novaziani, che predicava un intenso rigorismo dottrinale e intendeva la Chiesa come assemblea di pochi e perfetti. Il successo con cui la combatté suscitò le passioni selvagge e gli eretici tramarono per la sua eliminazione. Così, nell’anno 326 pagarono alcuni pagani, che in una zona rocciosa picchiarono il Santo con bastoni e pietre e lo lasciarono mezzo morto. Prima che si riprendesse, una delle fanatiche eretiche lo lapidò a morte.