ISCRIZIONE
Gli studenti, sia ordinari che uditori, all’atto dell’iscrizione devono presentare alla Segreteria (via mail):
- domanda scritta mediante apposito modulo, compilato in tutte le sue parti;
- fotocopia del documento di identità;
- autodichiarazione degli studi compiuti;
- nel caso di sacerdoti e/o religiosi/e, è richiesto il permesso scritto del proprio vescovo, con l’esplicita garanzia che lo studente sia libero da attività che gli impediscano la frequenza regolare alle lezioni. Nel caso di un/a laico/a si chiede una presentazione del parroco (o responsabile ecclesiastico).
Per gli studenti non provenienti da paesi UE (oltre ai documenti sopra descritti): – fotocopia del passaporto (con dichiarazione di autenticità) – visto di ingresso e permanenza in Italia per motivi di studio, rilasciato dalla competente autorità consolare (N.B.: il visto turistico non permette la permanenza in Italia per motivi di studio, e quindi non è considerato sufficiente per l’iscrizione).
Le domande, corredate dalla prescritta documentazione, devono essere inviate via mail al direttore e al segretario: padre.sergio.mainoldi@gmail.com; ieromonachos.amvrosios@gmail.com), che le sottoporranno all’approvazione dell’Arcivescovo Ortodosso d’Italia.
Si informa inoltre che dopo 15 giorni dall’inizio dell’anno accademico lo studente potrà essere ammesso solo con il consenso scritto del Metropolita.
CONOSCENZA DELLE LINGUE
A tutti gli studenti è richiesta una sufficiente conoscenza della lingua latina e greca e di una lingua straniera moderna oltre alla propria. Agli studenti stranieri è richiesta una ottima conoscenza della lingua italiana, eventualmente documentata da un certificato rilasciato da una scuola autorizzata.
PERMESSI PER STUDENTI LAVORATORI
Tutti i lavoratori con contratto di lavoro subordinato, salvo qualche eccezione, hanno diritto a fruire dei permessi studio. Tale possibilità rientra nel diritto allo studio, che è previsto dalla legge sia per i dipendenti del settore pubblico sia di quello privato. Quando un lavoratore ha necessità di sostenere un esame o partecipare ad un corso di formazione, può richiedere un permesso retribuito.
La materia è disciplinata dall’articolo 10 della legge 300/1970, meglio conosciuta come Statuto dei lavoratori, che prevede alcune facilitazioni per chi lavora e studia ed ha necessità di frequentare le lezioni, partecipare a seminari e prepararsi agli esami.
Per ciò che riguarda la quantità di ore di permesso fruibili durante l’anno per motivi di studio, lo Statuto rimanda a ciascun contratto nazionale del lavoro. La prassi, ormai consolidata, prevede un massimo di 150 ore di permesso per motivi di studio, fruibili nell’arco di tre anni. Per godere dei permessi retribuiti, il lavoratore può presentare domanda all’azienda, alla quale è tenuto a consegnare le certificazioni comprovanti le ore di lezione realmente impiegate. Tale certificazione verrà rilasciata al termine dell’anno accademico allo studente con le ore di lezione effettivamente sostenute. A tali ore dovranno essere aggiunge le ore impiegate per sostenere gli esami.
PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI E ISCRIZIONE AGLI ESAMI
La partecipazione alle lezioni, in via telematica, è obbligatoria per tutti gli studenti ordinari iscritti. La presenza alle lezioni verrà automaticamente segnalata e registrata dal sistema. Per sostenere agli esami è necessario aver partecipato ad almeno il 75% delle lezioni. Le lezioni sono registrate, quindi lo studente potrà rivederle in ogni momento. Questo non toglie che la frequenza “in diretta” sia fondamentale. L’iscrizione all’appello d’esame verrà fatta attraverso un modulo apposito inviato via mail allo studente. Tale modulo, verrà inviato direttamente alla mail dello studente.
Ogni docente sceglierà la propria modalità dell’esame, che verrà comunicata per tempo agli studenti.