- Memoria di San Sabino l’Egiziano, martire
Vicariato Arcivescovile della Campania- Chiesa dei SS. Pietro e Paolo – Napoli
San Sabino nacque ad Ermopoli in Egitto, in una ricca famiglia. Quando cominciò la persecuzione di Diocleziano contro i Cristiani (303), il governatore di Ermopoli Ariano decise di arrestarlo, perché Sabino era molto conosciuto come un seguace della fede cristiana pieno di zelo e di pietà. Informati del pericolo, i suoi amici riuscirono a convincerlo a trasferirsi, insieme ad altri cristiani, in un piccolo rifugio lontano dalla città. Un giorno, un mendicante che aveva chiesto la carità al Santo, avendo capito che in quel rifugio si nascondevano dei cristiani, andò dalla guarnigione romana per svelarne il nascondiglio, in cambio di due monete d’oro. Il Santo fu arrestato e, per la sua aperta dichiarazione di fede, fu torturato in vario modo, e alla fine annegato nel Nilo.