Ikos
Facendo fiorire come rosa tra le spine le vostre reliquie, nel mondo effondete, o sacri martiri gloriosi, il profumo dell’ortodossia; rinnegando le bellezze del mondo, avete ben sopportato i tormenti; avete rimproverato imperatori che agivano empiamente, annunciando con franchezza il Re e Sovrano dell’universo. Vedendo dunque le bellezze del cielo, con insistenza presentate al Re la supplica per noi che celebriamo la vostra memoria, o martiri divini, difensori della Trinità.
Sinassario
Il 22 di questo mese memoria del ritrovamento delle reliquie dei santi martiri di Eugenio, avvenuto ai tempi dell’imperatore Arcadio.
Stichi. Apparendo nascosti nella terra, i martiri tolgono ogni errore dalla faccia della terra. Il 22 si rivelano le sante ossa.
Lo stesso giorno memoria del nostro santo padre Atanasio il confessore al Paulopetrio di Nicomedia.
Stichi. Discepolo di Paulopetrio, ora, o Atanasio, sei con gli apostoli Pietro e Paolo.
Lo stesso giorno santa Anthussa e i suoi dodici domestici perirono di spada.
Stichi. Non tradirono la tua fiducia morendo con te, Anthussa, i tuoi domestici.
Lo stesso giorno il santo martire Sìnetos perì di spada.
Stichi. Sìnetos davanti alla spada cantava: Ho visto gli insensati e mi struggevo.
Lo stesso giorno memoria dei santi nostri padri Talassio e Limneo.
Stichi. Un porto accoglie Limneo e Talassio che fuggivano il mare della vita.
Lo stesso giorno san Telèsforo, vescovo di Roma, si addormentò in pace.
Stichi. Con la morte Telèsforo donò un frutto, che aveva prodotto col suo buon seme.
Lo stesso girono memoria del nostro santo padre Baradate.
Stichi. Mortificando le membra e assoggettando la carne, Baradate partecipò alla vita divina.
Per le loro sante preghiere, o Dio, abbi pietà di noi. Amìn.