- Memoria dei santi martiri Manuele, Sabele e Ismaele
Vicariato Arcivescovile della Campania- Chiesa dei Ss. Pietro e Paolo – Napoli
I santi martiri Manuele, Sabele e Ismaele, erano dei fratelli persiani inviati dal re di quel Paese come ambasciatori presso Giuliano l’Apostata per negoziare un trattato di pace. Il padre era zoroastriano, ma la madre era cristiana e li aveva educati secondo la fede.
Mentre si trovavano con l’imperatore in una località vicino Calcedonia, rifiutarono di unirsi a lui in una cerimonia di sacrificio agli idoli e non accettarono di rinnegare la loro fede in Cristo. Subirono allora varie torture, e alla fine, a dispetto dell’immunità universalmente accordata agli ambasciatori, furono decapitati, nell’anno 362.
Questa fu una delle cause della guerra con la Persia durante la quale, l’anno seguente, Giuliano sarebbe miseramente perito, ancora in giovane età.