- Memoria di Santa Giuliana di Nicomedia, Vergine e martire
(Avvenire)
Nacque intorno al 285 a Nicomedia, oggi Izmit, in Turchia. Nella sua famiglia d’origine era l’unica cristiana. Suo padre in particolare era un seguace zelante delle divinità pagane. All’età di nove anni, sarebbe stata promessa in sposa al prefetto della città, un pagano di nome Eleusio. Secondo gli accordi raggiunti dalle due famiglie, le nozze si sarebbero celebrate quando Giuliana avesse compiuto 18 anni. Ma quel giorno la giovane disse che avrebbe accettato solo se Eleusio si fosse fatto battezzare. Venne quindi denunciata dallo stesso fidanzato come cristiana praticante. Imprigionata, non tornò sulla sua decisione neppure dopo la condanna a morte. Venne quindi decapitata verso il 305, al tempo di Massimiano. L’iconografia la rappresenta spesso insieme ad un diavolo che la tormenta, ma non mancano le raffigurazioni delle torture da lei subite in vita, come l’essere appesa per i capelli o tormentata con il fuoco.
- Memoria di San Temistocle martire
Vicariato Arcivescovile della Campania- Chiesa dei SS. Pietro e Paolo – Napoli
San Temistocle era originario di Mira di Licia e visse durante il regno dell’imperatore Decio; era un pastore. In quel periodo, Asclepio, il governatore della Licia, iniziò una persecuzione contro i cristiani e il suo obiettivo principale era quello di arrestare il santo martire Dioscoride. Questi si rifugiò sulla montagna dove Temistocle stava pascolando le sue pecore. Anche i soldati del governatore si recarono sulla montagna, e lì incontrarono Temistocle. Quando gli chiesero della sua fede, non esitò un attimo a confessare l’unico e solo Dio. I soldati, ascoltando questa confessione di fede, lo arrestarono e lo condussero ad Asclepio. Nonostante tutte le minacce che ricevette, il santo rimase saldo nella sua fede. Questo fece infuriare Asclepio che ordinò che venisse torturato. Così san Temistocle rese l’anima a Dio, nell’anno 251.
- San Pietro il taumaturgo, Metropolita di tutta la Rus’
Vicariato Arcivescovile della Campania- Chiesa dei SS. Pietro e Paolo – Napoli
Il santo taumaturgo Pietro, Metropolita di Mosca, nacque in Volinia; fu tonsurato monaco all’età di dodici anni e in seguito ordinato sacerdote. Visse per un periodo in un luogo desertico a nord di Leopoli e fondò il Monastero della Santa Trasfigurazione; in seguito fu inviato a Costantinopoli, dove il santo patriarca Atanasio lo consacrò Metropolita di Kiev, nel 1308. Tornò a Vladimir, dove allora risiedevano i Metropoliti di Kiev. Nel 1325 si trasferì a Mosca, dove fondò la Cattedrale della Dormizione, in cui, dopo essersi addormentato nel Signore il 21 dicembre 1326, fu sepolto. Era anche un iconografo e la sua icona della Madre di DIo, denominata Petrovskaya, si trova nella Cattedrale della Dormizione nel Cremlino di Mosca.