- Memoria di san Sofonia, profeta
Sofonia fu il primo di una serie di profeti inviati da Dio nel regno meridionale di Giuda, tra la caduta del regno settentrionale nel 722 a.C. e prima della sua caduta nel 587 a.C. Il contesto storico in cui si colloca la sua vicenda è dopo la morte del re Ezechia con l’ascesa al trono di suo figlio Manasse. Ma questo favorì il ritorno alle pratiche pagane, quali il culto di Baal, l’astrologia, l’adorazione degli spiriti e il sacrificio di bambini. Perseguitò infine i profeti ed arrivò addirittura a sopprimere il culto a Dio. Suo figlio Amon proseguì sulla strada tracciata dal padre, mentre Giosia, figlio di Amon, tentò di invertire la disastrosa rotta intrapresa dai suoi avi. Nel 621 a.C. infatti attuò una riforma religiosa e morale di vasta portata, in parte stimolato proprio dagli ammonimenti del profeta Sofonia. Sofonia definì il “resto” con l’immagine della Figlia di Sion (3,14-18): una piccola comunità povera di beni materiali, ma soprattutto libera di falsa ricchezza interiore, una comunità sicura della presenza del suo Dio, i cui occhi sono perciò illuminati dalla fede e dalla certezza della vittoria di Dio.