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Sinassario | 19 Febbraio | Domenica di Carnevale

Φεβ 18, 2023 | Συναξάρι

Ikos

Riguardandoti come uomo divino, servo fedele di Cristo, il corifeo Paolo parla di te con lodi, Archippo e ti dichiara pubblicamente esecutore della parola, sacro maestro e annunciatore sapientissimo. E noi oggi ti guardiamo tutti come lampada inestinguibile che illumina il mondo, o apostolo, tu che anche Appia ha ben riconosciuto come fulgidissima face proveniente dalla Luce prima, portatrice di luce al modo di un candelabro, per illuminare quanti gridano: Salva quanti onorano con fede la tua memoria.

Sinassario

Il 19 di questo mese memoria dei santi apostoli Archippo, Filemone e Appia.
Stichi. Sopporta la lapidazione Archippo per amore della pietra angolare. Filèmone, che amava il luogo del refrigerio, venne scorticato con un legno verde. Venne torturata sulla terra Appia, che teneva gli occhi del cuore rivolti al cielo. Il 19 Archippo veniva ucciso a sassate.

Lo stesso giorno memoria dei santi martiri Massimo, Teodoto, Issichio e Asclepiodoto.
Stichi. Il trio dei martiri diede prova di valore fino alla decapitazione per te, Trinità. Cristo ricompensò Asclepiodoto, decapitato dalla spada.
Lo stesso giorno memoria del nostro beato padre Rabbulà.
Stichi. Attirato da Dio, contrattasti i demòni, o Rabbulà, guadagnando l’altra vita.
Lo stesso giorno memoria dei nostri beati padri Eugenio e Macario, confessori.
Stichi. Nel’esilio Eugenio e Macario ottennero in sorte l’eredità la terra dei beati.
Lo stesso giorno memoria del nostro beato padre Conone.

Memoria della nostra beata madre Filotea di Atene.
Stichi. Di Atene era degna Filotea, che indossò l’armatura della croce.
Per le loro sante preghiere, o Dio, abbi pietà di noi. Amìn.

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